Allo stadio, nei bar, in tutte le case dei tifosi azzurri risuona da inizio stagione un motivetto strano: “Ma Maggio?” In cima alla hit parade delle arrabbiature dei tifosi c’è sicuramente lui. Christian Maggio. Dopo un gran campionato, anche grazie all’avvento del suo guru Mazzarri l’esterno vicentino proprio non riesce a trovare la giusta condizione. Dov’è finito quell’esterno imprendibile, capace con il suo cambio di velocità di infilzare ogni difesa e capace con i suoi gol pesantissimi di regalare punti preziosi al Napoli? Un dato può rendere l’impressionante contributo reso lo scorso anno. Christian ha realizzato 5 reti di cui solo quella di Udine, anche a causa dell’arbitro Damato, non risultò decisiva. Le altre 4 marcature sono valse 12 punti alla squadra di Mazzarri! Il 2-1 al Bologna, la zampata di Firenze a tempo scaduto, la rete del momentaneo 2-2 al Bari risultata determinante per la vittoria finale ed il meraviglioso destro al volo di Livorno. Un bottino impressionante se si pensa che di mestiere non fa certo l’attaccante che segna i gol pesanti. Ecco perché al Napoli mancano troppo le sue sfuriate, le sue incursioni, variabile importante nella manovra azzurra che si ingolfa proprio quando si prova a spingere a destra. Amici e parenti affermano di averlo visto l’ultima volta a Joannesburg il 24 giugno 2010. Marcello Lippi gli concesse un tempo nella disfatta contro la Slovacchia e da quel giorno anche il povero Maggio è stato colpito da quello strano virus che colpisce i calciatori nella stagione post-mondiale. L’ultimo regalo di Lippi. Grazie Marcello.A questo punto non resta che affidarsi alla cabala: la prima rete nel campionato scorso del fedelissimo di Mazzarri arrivo all’ottava giornata contro il Bologna. Lunedì sera si giocherà al San Paolo l’ottava giornata di questo torneo contro il Milan. Magari la nuova hit parade tra i tifosi azzurri dalla prossima settimana sarà: “Maggio!!!” Senza se, senza ma, un solo grande urlo rimasto in gola per troppe settimane…
Fonte: Tuttonapoli.net
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