I dribbling, gli assist, i gol e il sudore fanno un grande calciatore, per essere un grande anche fuori dal campo c'è bisogno d'altro...di molto altro. Così Ezequiel Lavezzi diversi mesi fa ha fondato, insieme a suo fratello Diego e altre persone, la ANSUR, ovvero la Asociación Niños del Sur che nasce proprio con lo scopo preciso di dare aiuto ai bambini e ai ragazzi del sud, precisamente di Villa Governador Galvez, il paese natale di Lavezzi.
Il fuoriclasse argentino del Napoli è stato intervistato poco prima della sfida contro il Brescia dal sito argentino di informazione El Clarin. Lavezzi, in quest'intervista, ha rilasciato dichiarazioni riguardanti sopratutto la sua associazione: "Fin da piccolo ho sempre voluto fare qualcosa per i bambini della mia città. Mi identifico con molte situazioni che vivono oggi i bambini di quella zona. Ho avuto una bella infanzia, ma con molte difficoltà e penso che se ognuno di noi ha la possibilità di fare qualcosa, perché non deve farla?". Animo solidale e sensibile quello del Pocho che poi aggiunge: "Ogni volta che faccio visita ai bambini sono molto orgoglioso e felice di vederli e notare come sono cresciuti e come sono migliorate alcune cose. Sono loro i protagonisti. La nostra idea è di mostrare che un altro modo è possibile, che l'unico modo è quello di lottare per i sogni". Infine Lavezzi parla della distanza dalla sua famiglia e quindi dall'associazione: "Questa organizzazione occupa un posto molto importante nella mia vita. Anche se purtroppo sono lontano, il mio cuore è con la Ansur. Questo lavoro non poteva avvenire senza un team di persone che hanno scommesso insieme e hanno la volontà di perseguire certi obiettivi. Il mio è solo un contributo, solo una parte del tutto. Ansur è comunque un'associazione che va al di là di me e tutti dobbiamo sostenere questo tipo di iniziativa"
Fonte; TuttoNapoli.net
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