"Marek sta bene a Napoli, ma...". È quel ma a lasciare col fiato corto, sono quei puntini sospensivi che ti lasciano a bocca aperta, perché Hamsik a volte ti fa arrabbiare, ma troppe volte ti fa saltare dal divano, lasciandoti senza voce. E se quel “ma” è pronunciato da Juraj Venglos, l'amico ed il procuratore di Marekiaro, allora tutte quelle voci, tutti quei rumors che parlano di Inghilterra o di Spagna prendono consistenza, si fanno importanti. Eppure... Hamsik a Napoli ci sta benissimo, vero Venglos?
Confermo. Marek ha un rapporto straordinario con i suoi compagni di squadra, con l'allenatore e con la società. C'è una sintonia che va oltre il campo di gioco, che si vede negli allenamenti, prima, durante e dopo la partita. Hamsik sta davvero molto molto bene".
Ed è uno che il turn over non sa neppure cosa sia
"Finora ha giocato moltissimo: ma, a Bucarest, in Europa League, contro la Steaua, è partito dalla panchina, poi è riuscito anche a segnare un gol stupendo. È un giocatore importante per il Napoli e per la Slovacchia. Accetta sempre le decisioni del tecnico, anzi ne parlano con estrema serenità. È lui a dire a Mazzarri quando è stanco, così concordano la tabella di marcia, in grande armonia".
Con Lavezzi e Cavani è un trio che può portare il Napoli in Champions?
"Marek ci crede e ci credo anch'io. Lavezzi e Cavani sono due grandi campioni che stanno facendo benissimo. Tutto il Napoli è molto maturato negli ultimi tempi, è una squadra pronta per palcoscenici di prestigio internazionale. C'è la possibilità di raggiungere obiettivi importanti: ripeto, Marek ci crede e sono convinto che faccia benissimo, perché Mazzarri è un ottimo allenatore e la rosa è competitiva".
Quindi, quarto posto alla portata del Napoli?
"Le confido quanto mi ha detto Marek: voglio vincere qualcosa di importante con questa maglia, lo merita la società, lo devo alla città".
Un Hamsik, insomma, che si sente un po' adottato da Napoli?
"Verissimo, ama molto la città, si sente come a casa sua: su questo non ci sono dubbi".
Il quadro sembra perfetto: perché, allora, si parla tanto di un possibile divorzio tra il Napoli ed Hamsik?
"Non mi piace parlare di quest'argomento, però anch'io ho sentito che ci sono delle squadre interessate a Marek".
Qualcuno ha già bussato alla sua porta, qualche top club europeo le ha già chiesto informazioni per Hamsik?
"Ovviamente no. Ogni passaggio va fatto prima col Napoli, proprietario del cartellino. Però, se a giugno dovesse arrivare l'offerta di un club di prima fascia che soddisfi le richieste del Napoli e le esigenze di Marek, allora le strade potrebbero anche dividersi. È presto per parlarne, ma anche questa è un'ipotesi".
Un'ipotesi che lascerà qualche strascico. Le ambizioni personali di un giocatore del calibro di Hamsik sono più che legittime, averlo trattenuto, finora, conferma la politica di De Laurentiis e Bigon di voler puntare in alto. Già, si è respinta un'offerta dell'Inter nel luglio scorso, quando Marek aveva da poco compiuto 23 anni. La prossima stagione, Hamsik sarà un giocatore nel pieno della maturità agonistica. Se il Napoli sarà capace di costruire una squadra che lotti per traguardi da tetto d'Europa, allora lo slovacco sarà più che felice di restare: in caso contrario, sarà davvero difficile non aprire le buste delle offerte che arrivano da Milano, da Manchester e da Madrid.
Fonte: Il Roma
Confermo. Marek ha un rapporto straordinario con i suoi compagni di squadra, con l'allenatore e con la società. C'è una sintonia che va oltre il campo di gioco, che si vede negli allenamenti, prima, durante e dopo la partita. Hamsik sta davvero molto molto bene".
Ed è uno che il turn over non sa neppure cosa sia
"Finora ha giocato moltissimo: ma, a Bucarest, in Europa League, contro la Steaua, è partito dalla panchina, poi è riuscito anche a segnare un gol stupendo. È un giocatore importante per il Napoli e per la Slovacchia. Accetta sempre le decisioni del tecnico, anzi ne parlano con estrema serenità. È lui a dire a Mazzarri quando è stanco, così concordano la tabella di marcia, in grande armonia".
Con Lavezzi e Cavani è un trio che può portare il Napoli in Champions?
"Marek ci crede e ci credo anch'io. Lavezzi e Cavani sono due grandi campioni che stanno facendo benissimo. Tutto il Napoli è molto maturato negli ultimi tempi, è una squadra pronta per palcoscenici di prestigio internazionale. C'è la possibilità di raggiungere obiettivi importanti: ripeto, Marek ci crede e sono convinto che faccia benissimo, perché Mazzarri è un ottimo allenatore e la rosa è competitiva".
Quindi, quarto posto alla portata del Napoli?
"Le confido quanto mi ha detto Marek: voglio vincere qualcosa di importante con questa maglia, lo merita la società, lo devo alla città".
Un Hamsik, insomma, che si sente un po' adottato da Napoli?
"Verissimo, ama molto la città, si sente come a casa sua: su questo non ci sono dubbi".
Il quadro sembra perfetto: perché, allora, si parla tanto di un possibile divorzio tra il Napoli ed Hamsik?
"Non mi piace parlare di quest'argomento, però anch'io ho sentito che ci sono delle squadre interessate a Marek".
Qualcuno ha già bussato alla sua porta, qualche top club europeo le ha già chiesto informazioni per Hamsik?
"Ovviamente no. Ogni passaggio va fatto prima col Napoli, proprietario del cartellino. Però, se a giugno dovesse arrivare l'offerta di un club di prima fascia che soddisfi le richieste del Napoli e le esigenze di Marek, allora le strade potrebbero anche dividersi. È presto per parlarne, ma anche questa è un'ipotesi".
Un'ipotesi che lascerà qualche strascico. Le ambizioni personali di un giocatore del calibro di Hamsik sono più che legittime, averlo trattenuto, finora, conferma la politica di De Laurentiis e Bigon di voler puntare in alto. Già, si è respinta un'offerta dell'Inter nel luglio scorso, quando Marek aveva da poco compiuto 23 anni. La prossima stagione, Hamsik sarà un giocatore nel pieno della maturità agonistica. Se il Napoli sarà capace di costruire una squadra che lotti per traguardi da tetto d'Europa, allora lo slovacco sarà più che felice di restare: in caso contrario, sarà davvero difficile non aprire le buste delle offerte che arrivano da Milano, da Manchester e da Madrid.
Fonte: Il Roma
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