Il capitano azzurro Paolo Cannavaro ha rilasciato un'intervista ad il quotidiano Il Roma. Ecco quanto evidenziato: "Restare in panchina contro il Parma mi ha fatto anche un po' piacere. Giocare tanto significa anche rischiare tanto. Maglia numero 10 a Lavezzi? Ezequiel è maturato molto e sta dimostrando di poter essere il capitano di questa squadra. E' diventato un esempio, anche negli atteggiamenti. In passato ha fatto qualche errore, ma tutti abbiamo avuto vent'anni. Lo voglio bene, ma la maglia numero dieci è e resterà per sempre di Diego Armando Maradona. Contratto? Su questo servirebbe un'intervista a parte. Si è creata una situazione molto particolare. Per ora tutto tace perchè stiamo cercando di trovare un accordo. Se fossi stato altrove sarei già arrivato ad una rottura, ma trattandosi del Napoli aspetto e spero che ci si venga incontro. Sconfitta a Liverpool? All'Anfield abbiamo scoperto la differenza tra un giocatore normale ed un fuoriclasse. Gerrard sembrava un assatanato. Cessione Quagliarella? Siamo rimasti sorpresi anche noi. L'abbiamo saputo all'improvviso quando eravamo nell'albergo in Svezia. Io non ho avuto nemmeno il tempo di confrontarmi con lui. E' normale che il napoletano ci sia rimasto male. Mazzarri? Il suo segreto sta nell'aver motivato a dovere quei calciatori che per tanti motivi erano stati messi da parte da altri allenatori. Sa trasmetterti una carica importantissima, e sa valorizzare al massimo la rosa che ha a disposizione. Cagliari e Lazio? Vanno bene sei punti...Meglio non fare calcoli, saranno due partite dure. Nazionale? Lavezzi ha detto che meriterei la convocazione? Io ci spero sempre, anche se Prandelli gioca con un modulo diverso dal nostro. Magari più avanti ci sarà spazio anche per noi. Per dimostrare che anche noi sappiamo giocare così..."
Fonte: AreaNapoli.it
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