lunedì 25 ottobre 2010

Zamparini: "Pastore non ha un prezzo, per ora solo offerte ufficiose dalla Spagna per 25 milioni".

Vulcanico e mai banale, è questo il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini. Dal prossimo appuntamento contro la capolista Lazio alla sconfitta di ieri per mano dell'Udinese, passando per il talento di Javier Pastore, il patron rosanero ne ha per tutti: "La Lazio non mi sta sorprendendo, ma mi stanno sorprendendo tutti gli episodi a suo favore - ha proseguito il patron siciliano ai microfoni di Gr Parlamento -. Somiglia molto al mio Palermo di qualche anno fa e, per questo, non è in grado di ambire allo Scudetto. Lotterà per entrare in Champions assieme alla mia squadra ma noi siamo più forti, e domenica lo dimostreremo battendola. I miei complimenti, ad ogni modo, vanno a Lotito, anche se non bisogna fargliene troppi altrimenti si monta la testa e, naturalmente a Reja e alla squadra. E' una formazione simpatica ma individualmente siamo sopra noi. Loro sono messi meglio in campo, è una critica al mio allenatore, ma presto andremo meglio anche in difesa. Se devo dire la verità, mi piacerebbe molto essere al posto della Lazio...".

Le fatiche dell'Europa League si sono fatte sentire proprio ieri: "La squadra arrivava dalla partita giocata giovedì sera e non siamo abituati. Poi non abbiamo la grazia di giocare lunedì sera, come Napoli e Milan. È chiaro che per noi è più importante il campionato, ma pensavo che avessimo seconde linee più forti. Probabilmente a gennaio torneremo sul mercato per comprare qualche pedina in difesa".

Poi su Pastore: "L'ho già detto, non ha un prezzo perchè non è in vendita. Tenerlo con noi non sarà facile, la sua valutazione si aggira attorno ai 60 milioni di euro. E' un giocatore che vincerà il Pallone d'Oro, è uno dei più forti al mondo. Offerte? Per ora nessuna ufficiale, solo una ufficiosa dalla Spagna di circa 25 milioni. Ma dall'Italia niente...".

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