venerdì 15 ottobre 2010

Signorini:"Il sogno di Diego sarebbe ritornare al Napoli".

L’ex preparatore atletico dell’Argentina di Diego Armando Maradona, Fernando Signorini, intervenendo sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Dopo i Mondiali ci sono molti calciatori che vengono fuori, forse perché anche la squadra lo consente. Poi bisogna vedere come si comporta nei club, ma Lavezzi è un ottimo giocatore, senza dubbio. Catania-Napoli? Tiferò per gli azzurri, è una scelta di cuore. Se Lavezzi giocasse nel Catania ed Andujar nel Napoli, vorrei vincesse quest’ultimo. Iturbe il nuovo Messi? Amo pensare che ogni calciatore sia unico, certo Leo è il più forte al mondo e gioca in una squadra fantastica come il Barcellona. Non conosco molto Iturbe, mentre mi piace da morire Pastore, un gran giocatore, il tipico calciatore argentino che giorno dopo giorno acquisisce la mentalità europea. Pastore avrebbe tutti i numeri per infiammare Napoli. Maradona? Ha avuto cinquant’anni di vita esagerata, sotto ogni profilo. Credo che un calciatore così sia irripetibile, non solo per la fantasia in campo, ma anche perché sarà molto difficile trovare un altro personaggio all’altezza di Diego, un ragazzo povero arrivato alla cima del mondo, senza aver mai però dimenticato le sue origini. Non per niente ha scelto il Napoli, che non aveva mai vinto nulla. La festa al San Paolo? Non lo so, sarebbe molto bello una seconda opportunità per lui a Napoli, come allenatore o dirigente. Ne ha parlato con De Laurentiis? Qualche volta, come possibilità, anche se la decisione spetta a molte persone. Certo sarebbe davvero molto bello che Maradona tornasse all’ombra del Vesuvio. L’esperienza napoletana è stata indimenticabile per me, che non ho mai segnato una rete nemmeno in partitelle con amici, figuriamoci per Diego, che dopo aver vinto da solo un Mondiale, è riuscito a vincere con la maglia azzurra scudetti e coppe. Un ritorno sulla panchina della Seleccion? Penso proprio di no e non sarebbe nemmeno serio. Credo che i dirigenti del calcio argentino siano stati ingiusti con una persona che ha fatto la storia della nostra Nazionale e che ha permesso a molti di loro di avere posti importanti nel calcio mondiale. Senza Maradona campione in Messico, uno come Grondona non avrebbe fatto parte della Fifa e nemmeno dell’Afa”.

Fonte: Napolimagazine

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